Iperkaliemia sull'elettrocardiogramma
L'iperkaliemia è considerata un aumento dei livelli di potassio nel sangue superiore a 5,5 mEq / L.
L'iperkaliemia è solitamente accompagnata da da alterazioni caratteristiche nell'elettrocardiogramma, essendo questo uno strumento cruciale per una rapida diagnosi e valutazione della sua gravità.
Una grave iperkaliemia può essere pericolosa per la vita, quindi è importante riconoscere le sue manifestazioni elettrocardiografiche.
Potassio nel sangue
Il 98% del potassio nel nostro corpo si trova all'interno delle cellule o nello spazio intracellulare, il restante 2% è nello spazio extracellulare.
L'aumento del potassio sierico produce diverse alterazioni nel sistema di conduzione cardiaco, provocando disturbi nella generazione dell'impulso elettrico e nella sua trasmissione.
L'iperkaliemia riduce il potenziale di membrana a riposo del muscolo cardiaco depolarizzandolo parzialmente. Ciò provoca una diminuzione della contrattilità cardiaca e favorisce la comparsa di aritmie ventricolari 2.
Le cause più comuni di iperkaliemia sono l'insufficienza renale e l'uso di determinati farmaci. Può anche essere causato da altre patologie come acidosi, malattia di Addison, aumento del catabolismo dei tessuti (ustioni, traumi...), tra gli altri 2.
Classificazione dell'iperkaliemia:
I valori normali per il potassio sierico sono compresi tra 3.5 mEq/L e 5.0 mEq/L. L'iperkaliemia è considerata superiore a 5.5 mEq/L.
- Iperkaliemia lieve: potassio sierico sono compresi tra 5,5 mEq/L e 6,5 mEq/L.
- Iperkaliemia moderata: potassio sierico sono compresi tra 6,5 mEq/L e 8,0 mEq/L.
- Iperkaliemia grave: potassio sierico >8,0 mEq/L.
Elettrocardiogramma e iperkaliemia
In caso di sospetto o presenza di dati analitici di iperkaliemia, deve essere eseguito un elettrocardiogramma per valutarne la gravità.
La diagnosi di iperkaliemia è spesso fatta dalle anomalie caratteristiche dell'ECG.
Gravità dell'iperkaliemia
La cardiotossicità, o ciò che è lo stesso, i risultati dell'elettrocardiogramma, è un criterio determinante di gravità nell'iperkaliemia.
Evoluzione dell'elettrocardiogramma nell'iperkaliemia
Le alterazioni nell'ECG sono correlati, il più delle volte, con i livelli di potassio nel sangue. Più alto è il potassio sierico, le alterazioni sono più evidenti.
Importante: non sempre le alterazioni dell'ECG sono associate al livello di iperkaliemia, poiché influisce anche la velocità di insorgenza, potendo osservare dati elettrocardiografici di gravità con livelli di potassio inferiori a 7.0 mEq/L se è stato stabilito rapidamente, o ECG con alterazioni minime nell'iperkaliemia grave a insorgenza lenta.
Iperkaliemia lieve:
Iperkaliemia lieve: onde T alte, strette, simmetriche e aguzze.
Livelli di potassio compresi tra 5,5 mEq/L e 6,5 mEq/L sono associati ad alterazioni della ripolarizzazione.
La prima e più frequente alterazione è l'aumento dell'ampiezza dell'onda T, che diventa appuntita, stretta e simmetrica. L'intervallo QT può essere normale o ridotto 2.
Iperkaliemia moderata:
Iperkaliemia moderata: appiattimento dell'onda P, prolungamento dell'intervallo PR, QRS ampio e onde T aguzze.
A livelli di potassio superiori a 6,5 mEq/L, le alterazioni nell'elettrocardiogramma sono accentuate. I disturbi compaiono in tutto il sistema di conduzione (atri, nodo AV e branche ventricolari).
L'onda P si appiattisce e si allarga, potendo scomparire. L'intervallo PR si prolunga, il complesso QRS si allarga con morfologie aberranti. L'onda T tende a continuare ad essere appuntita, anche se più ampia.
Possono comparire altri disturbi del sistema di conduzione, come blocchi atrioventricolari di alto grado, sindrome del nodo del seno o ritmi giunzionali.
Iperkaliemia grave:
Iperkaliemia grave: assenza di onda P, QRS ampio con morfologia sinusoidale.
A livelli di potassio superiori a 8,0 mEq/L, l'onda P scompare, il complesso QRS diventa più ampio, diminuisce di ampiezza e si fonde con l'onda T, il segmento ST scomparendo, formando un'ampia onda sinusoidale.
Questo ritmo, caratteristico dell'iperkaliemia grave, è un segno critico perché può essere il preludio all'insorgenza di asistolia o fibrillazione ventricolare se non si riceve un trattamento urgente.
Trattamento dell'iperkaliemia
Il trattamento dell'iperkaliemia dipenderà dalla gravità del quadro clinico.
Iperkaliemia lieve: diminuire l'assunzione di potassio (succhi e frutta) e somministrare resine a scambio ionico.
Iperkaliemia moderata: somministrare insulina rapida (10 UI) EV accompagnata da 25-50 g di glucosio. Inoltre, è possibile somministrare bicarbonato di sodio 1M (se acidosi metabolica), salbutamolo 10-20 mg nebulizzato o 0,5 mg EV, e furosemide EV.
Iperkaliemia grave: il trattamento deve essere iniziato immediatamente se vi sono segni di gravità sull'ECG o alterazioni neuromuscolari indipendentemente dai livelli di potassio. Oltre alle misure di iperkaliemia moderata, verrà somministrato il 10% di gluconato di calcio EV 3.
In caso di insufficienza renale avanzata, sarà necessaria l'emodialisi.
Il paziente con iperkaliemia sospetta o diagnosticata deve avere sempre accesso venoso e un monitor cardiaco.
Riassunto
I disturbi dell'ECG sono evidenti e di solito corrispondono ai livelli di potassio nel sangue, ma con un normale elettrocardiogramma possono verificarsi aritmie fatali.
Un'onda T stretta e aguzze è il primo segno di iperkaliemia. Quando i livelli di potassio aumentano, il complesso QRS e l'onda T si allargano, l'onda P si appiattisce e l'intervallo PR si allunga.
A livelli di potassio superiori a 8,0 mEq/L, si osserva solitamente un ritmo ondoso (sinusoidale) dovuto alla continuazione dei complessi QRS e delle onde T ampie con assenza di onda P. Questa è una situazione estremamente grave per il paziente a causa del rischio di asistolia o aritmie ventricolari.
Aritmie ventricolari e asistolia possono manifestarsi a livelli di iperkaliemia inferiori e con elettrocardiogrammi scarsamente patologici.
Ci auguriamo che questo articolo sull'iperkaliemia nell'ECG ti sia stato utile. Puoi dare un'occhiata ai nostri articoli.
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Riferimenti
- 1. Hall J E. Guyton & Hall. Tratado de fisiología médica. 12a ed. Barcelona: Elsevier; 2011.
- 2. Mann D, Zipes DP, Libby P et al. Braunwald Tratado de Cardiología: Texto de Medicina Cardiovascular. 10a ed. Madrid: Elservier; 2014.
- 3. Alfonzo A, Soar J, MacTie R et al. Treatment of Acute Hyperkalaemia in Adults [Internet]. Renal Association. 2014 [cited: 6 September 2016].
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